HomeNewsIl girasole: dalle antiche leggende ai giorni nostri

Il girasole: dalle antiche leggende ai giorni nostri

Non tutti sapranno che il 1 Maggio non è solo la festa dedicata ai lavoratori, ma dal 2007 è la giornata dedicata al girasole. E’ una ricorrenza creata dagli inglesi, i quali in questo giorno piantano in tutti i loro quartieri, soprattutto nei luoghi particolarmente degradati, questi particolari fiori gialli. Ma perchè? Perchè è così bello e importante il girasole? Ammiriamo campi sterminati di questo colore, ma probabilmente senza sapere cosa si nasconde dietro; quale affascinante storia è celata.

Il girasole è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il suo nome deriva da Helios e Anthos: il primo è il dio del sole, il secondo sta ad indicare la parola fiore. Non a caso la sua particolarità è quella di essere rivolto sempre verso il sole e anche per questo il colore ad esso associato è il giallo. E’ un fiore molto singolare rispetto a tanti altri. Esso è molto alto, arriva circa a due metri di altezza con un diametro molto grande, ed è di facile coltivazione in quanto si adatta a tutti gli ambienti. Si trova, infatti, in campi sterminati, ma può anche essere collocato in un vaso per dare un tocco in più alla casa.

Il colore che lo rappresenta è simbolo di gioia, solarità e vivacità. Chi regala un girasole vuole proprio esprimere questo, vuole comunicare alla persona scelta un messaggio di allegria e felicità. D’altronde il fiore è pur sempre un regalo dalla semplicità inaudita, ma che riempie i cuori. Viene regalato in occasioni speciali e nelle quali chi lo dona vuole esprimere gratitudine ed ammirazione. Magari in occasioni di guarigione oppure momenti di successo, come una laurea. Dunque, è un fiore molto gettonato nelle occasioni speciali perchè è come donare un raggio di sole.

 

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